GianlucaMoreschi

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BAROLO, BARBARESCO e ROERO

Lunedì 17 febbraio 2025 Hotel Melià – MILANO, Via Masaccio 19

A disposizione anche un servizio di etilometro professionale per offrire più tranquillità ai partecipanti

Barolo, Barbaresco e Roero si presentano a Milano lunedì 17 febbraio! Torna anche nel febbraio 2025 l’appuntamento di grande successo che Go Wine dedica con un’attenzione speciale alle nuove annate del Barolo, del Barbaresco e del Roero.

Un’occasione unica per approfondire e per degustare! Per conoscere, attraverso la degustazione ed il dialogo, il profilo delle cantine presenti all’evento con la loro storia, i loro terroir, i piccoli segreti legati a vini che arrivano sulle tavole dopo un percorso di anni e di affinamento.

L’evento si svolge nelle sale del Hotel Melià di Via Masaccio, 19, alla presenza diretta delle cantine che incontreranno il pubblico.

Secondo tradizione vi sarà spazio anche per annate anteriori. Si potrà così esaltare il valore di grandi vini che hanno nella longevità uno dei punti di forza.

L’evento sarà arricchito dalla presenza al banco d’assaggio anche di altre cantine provenienti da aree diverse del Piemonte.

Un’informazione preventiva è necessaria, prima di presentare cantine e vini: l’associazione Go Wine si è dotata di un etilometro professionale che sarà lunedì 17 febbraio a servizio del pubblico; con un piccolo costo di segreteria di euro 1,00.

L’evento è rivolto a professionisti del settore, soci Go Wine e simpatizzanti. Vi aspettiamo!

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Nella incantevole sede di Borgo Marchetto Country Club and Golf di Desenzano del Garda si è svolta la nona edizione di Italian Taste Summit un evento che analizzando lo stato dell’arte del settore vinicolo ha permesso attraverso un be to be tra produttori e buyers di esplorare nuove opportunità del mercato globale dalle nuove sfide fino alla scoperta di aziende assai interessanti. Grazie a una serie di masterclass giornalisti ed altri esperti del settore si sono confrontati non solo sulla qualità dei vini, ma anche delle tecniche di vinificazione e l’attenzione alla sostenibilità. I protagonisti La kermesse è iniziata con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato dei vigneti storici di Cocconato che incarna la tradizione del Piemonte a cavallo tra innovazione e Territorio. Sono stati presentati i seguenti vini. Chardonnay Cantine Nicola, elegante e fresco con profumo di agrumi e sentori di mandorla., ben bilanciato, di avvolgente mineralità e persistenza. Bonarda Marové fruttato, con sentori al naso di ciliegia e frutti di bosco, tannini sottili, leggero e versatile. Grignolino “ Vigin “ biodinamico Maciot con note di frutti rossi, fiori freschi e un originale tocco erbaceo, assai sapido. Barbera d’Asti Superiore Cocconito dal corpo rotondo di frutta matura e spezie. Albarossa del Marusè Poggio Ridente raro vitigno in cui alle note già presenti negli altri Rossi si aggiunge un sentore di pepe nero con grande potenziale di evoluzione. A chiudere questa prima masterclass il Vermouth La Vagabonda Poggio Ridente, ricco e articolato, amaricante e un inusuale Nebbiolo Chinato Maciot perfetto per accompagnare il cioccolato. Tenute Venturini Foschi una realtà emiliana di una brillante proprietà familiare con una storia particolare alle spalle ha proposto Sophia, un metodo classico di fine effervescenza con un finale cremoso e fresco. Velo Rosato Emilia IGT che sprigiona profumi di fragola e petali di rosa. Emy Sauvignon Blanc con sentori di erba tagliata e fiori gialli. Gemma Malvasia e Gemma Gentile aromatico come tipico di questo vitigno , morbido e avvolgente con profumi che rispettivamente sono di fiori bianchi e frutta bianca e di agrumi e frutta tropicale. Pecorino e Trebbiano Abruzzesi di Tenuta Talamonti sono seguiti con alcune verticali di Trabocchetto e Aternum freschi minerali che aumentano in complessità tornando indietro con le annate. Agrumi, frutti bianchi e tropicali, fiori gialli e un tocco minerale. L’emozionante pomeriggio si è concluso con Cantina della Volta un grande produttore di Lambrusco di Sorbata prima classico con il Rimosso e il La Volta poi con dei metodi classici, il Brutrosso, il Rosé e il bianco Christian Bellei a dimostrazione delle potenzialità del vitigno. Una cena conviviale con abbinamenti ad hoc da varie cantine presenti ha chiuso degnamente questa bellissima giornata. Arrivederci alla prossima edizione!

 
 

Si è svolta recentemente a Milano la presentazione della nuova collezione della stilista Valeria Damato che ha dimostrato ancora una volta la unicità dei suoi outfit, sofisticati, minimalisti e con una altissima qualità dei materiali e nei dettagli. Uno stile chic ma di grande praticità per vestire la donna in bellezza e libertà. Quattro sono le parole chiave che hanno ispirato Valeria: passione, amore, tenacia e libertà. Delle vere e proprie parole da indossare per sentirsi felici e appagate. La Passione brucia dentro senza dare troppe spiegazioni. Ti spinge in avanti per realizzare i tuoi sogni, senza lasciare spazio a dubbie e paure. Esempio di ciò è il modello Anna Golf Quadretto rosso, studiato per le appassionate di questo sport sia dentro che fuori dal campo. Il quadretto rosso della maglia ben si abbina con camicia e pantalone della stessa fantasia con pratiche tasche laterali. Amore ascolta il proprio cuore fissando la propria meta per poi raggiungerla. Il modello Sabina, un tripudio floreale romantico come lo sbocciare di un sentimento forte ma delicato. Tenacia prosegue nei suoi intenti senza farsi intimorire da nulla. Anna Golf Gessato a righe blu con maglia a polo da abbinare con sotto la camicia con un pantalone anch’esso con tasche laterali per una grande praticità. Libertà di spiccare il volo come il simbolo di Valeria, la libellula. Il modello Giulia, maculato, simbolo degli spazi ampi come nella savana. Realizzati con tessuti italiani ecocompatibili nel pieno rispetto dell’ambiente. Si possono tranquillamente lavare a 30 gradi senza bisogno di stirarli. Una collezione che farà la gioia di tutte le donne che vogliono essere eleganti e pratiche al tempo stesso.

 

14 febbraio la festa degli innamorati. Perché non festeggiarlo in un modo alternativo con una buona cena negli splendidi paesaggi del Monferrato con una cena studiata per l’occasione con visita alla prestigiosa distilleria Mazzetti D’Altavilla? Detto fatto! Nell’antico monastero sede dell’azienda il Ristorante Materia Prima propone cinque portate da poter scegliere liberamente da parte dei commensali in una bellissima sala già protagonista della celebre trasmissione di Alessandro Borghese 4 ristoranti. Al costo di 55 euro cui vanno aggiunti gli abbinamenti di vini del territorio e una degustazione di distillati potrete vivere una esperienza stimolante e inusuale in un ambiente di grande prestigio. Tra i piatti presenti nel menù alcune delle preparazioni tipiche della zona, nota per essere tra le migliori esperienze culinarie possibili. Tra gli antipasti sarà possibile scegliere tra una insalatinadi gamberi e puntarelle all’aceto di lampone o il petto di galletto marinato al cacao, cotto a bassa temperatura con spinaci i saltati e uva passa. Il primo un risotto carnaroli con scampi al profumo di limone. Un filetto di vitello con riduzione al brandy Mazzetti su letto di patate e verdure di stagione e una bavarese al lampone con frolla al cacao concluderanno l’intrigante pasto. Un’occasione imperdibile per festeggiare San Valentino.

 

Inizio dell’anno col botto, è proprio il caso di dirlo per la prima degustazione di GoWine. Il 23 gennaio nella sede dell’Hotel Melià in via Masaccio 19 a Milano in zona Lotto, molto comoda da raggiungere sia con la linea rossa che con la linea lilla si terrà Autoctono si nasce il tradizionale appuntamento dedicato ai vitigni autoctoni italiani giunta ben alla sedicesima edizione. Il bel paese è da sempre la patria della biodiversità e questo avviene anche per i vitigni, in quanto nessun paese produttore conta un così vasto numero di vitigni autoctoni. Riferita al libro “ Autoctono si nasce “ di Go Wine editore il banco di assaggi selezionerà oltre cento vitigni tra cui Aglianico, Albana, Albarossa, Ansonica, Arneis, Bianchetta Genovese, Biancolella, Canaiolo, Cesanese, Coda di Volpe, Erbaluce, Frappato, Lacrima di Morro d’Alba, Malvasia Istriana, Minutolo, Nascetta, Petit Arvine, Pigato, Ribolla Gialla, Sussumaniello, Verduzzo, Vernaccia di Serrapetrona, Vespaiola. Saranno rappresentati alcuni tra i migliori produttori tra cui citiamo, giusto per dovere di cronaca, essendo un elenco riduttivo rispetto alla ricchissima presenza di vignaioli, Cantina di Quistello, Cantine di Dolianova, Castello di Luzzano, Cieck, Colterenzio, Conti Zecca, Marisa Cuomo, De Tarczal, Le Cretes, Montalbera, Scubla, Vajra, Zymè. La degustazione per il pubblico al costo di 23€ ( 15€ per i soci Go Wine e 20€ per le associazioni di settore) a partire dalle ore 18. L’ingresso sarà gratuito per chi deciderà di associarsi. In omaggio la Guida Cantine d’Italia 2025 e l’abbonamento al bimestrale dell’associazione. Appuntamento imperdibile cui tutti i winelovers non potranno mancare.

 

Marco Liuzzo l’arte del cocktail .

Marco Liuzzo siciliano di catania è un cocktail designer molto conosciuto in Europa per i suoi trascorsi in boutique hotel stellati e in ristoranti gourmet e tutt’ora Brand ambassador dell’amaro dell’Etna brand tra i migliori del suo genere in Italia ,ci racconta le sue idee sui giovani sulle proprietà e su cosa bevono in giro per l’Europa .

D. Marco che ne pensi dei giovani che vogliono fare il tuo percorso

R Tanti giovani vogliono iniziare il percorso della mixology ma purtroppo nn tutti riescono perché purtroppo credono che fare un progetto a lunga data è come fare due passi ,la mixology è uno studio ,sapere la merceologia conoscere le botaniche e non tutti lo vogliono,il barman non è fare gin tonic e spritz

D- Le proprietà di ristoranti o boutique come si approcciano con il barman

R Purtroppo c’è tanta ignoranza nel mondo dell’Hospitality, per fare ristorazione ci vuole così tanta esperienza e purtroppo molti aprono ristoranti senza una minima esperienza e soprattutto poi pretendono risultati da gente che possibilmente lavora solo per guadagnare e senza una minima esperienza ,purtroppo ci sono tanti giovani che lavorano x miseri stipendi e levano lavoro a professionisti che magari darebbero un salto di qualità ad una location

D Quali sono i tuoi progetti futuri ?

R Ho collaborato con una location che grazie alla sua proprietà è diventata un top ristorante e parlo di Norma Gritti che ha saputo con intelligenza e esperienza creare un NORMA BISTROT di un certo livello,ma per questa estate credo che farò resort in giro per l’Italia e naturalmente sarò con il tour dell’Etna spritz in giro per l’Italia

D Quali cocktail stanno andando in questo periodo

R L’ospite decide sempre io sono per il negroni tutta la vita ma purtroppo c’è gente che impasta prodotti solo per il gusto di bere e soprattutto perché non hanno la cultura del bere ,oltre al negroni mette tutto d’accordo un buon Paloma o un Cosmopolitan fatto come si deve

D E da poco che hai fatto un anno di brand ambassador per amaro dell’Etna come giudichi questa esperienza

R Un top nel mondo dell’amaro italiano e quindi è un privilegio essere brand ambassador,e poi con la creazione dell’Etna spritz stiamo facendo capire che lo spritz può essere bevuto siciliano ,credo che il nostro rapporto sarà rinnovato perché se si lavora con entusiasmo i risultati arrivano.