Un problema profondo, in parte imputabile ad una miope gestione dei limitati fondi a disposizione delle università, è che non c'è un vero sostituto delle risorse umane in contesto accademico. Di fronti a casi come questo - e ahimè succedono ovunque - non ci sono strumenti interni ai dipartimenti che permettano di mantenere l'anonimato di chi subisce e punire il perpetrante. Per questo il comitato ha dovuto tappezzare l'Università: le vie interne vengono sempre usate per minimizzare.
Universitaly: università & universitari
Ecco Universitaly: la comunità sull'università, dedicata a insegnanti, ricercatori e soprattutto a studenti presenti, passati e futuri.
Universitaly è uno spin off dell'istanza mastodon poliversity.it
Come puoi usare Universitaly
-
Raccontaci delle tue pubblicazioni, dei tuoi articoli o dei contributi interessanti che hai letto
-
Chiedi tutto quello che può esserti utile per migliorare la tua vita universitaria: dalle biblioteche alle mense, dagli esoneri ai CFU...
-
Condividi riferimenti, esperienze e risorse. Soprattutto risorse aperte!
-
Fai rete con altri universitari
-
Inserisci il link a feddit/c/universitaly nell'ultima diapositiva delle tue presentazioni o delle tue conferenze :-)
-
L'attivismo e la politica sono da sempre parte dell'ambiente accademico, ma se la tua lista universitaria è il tuo argomento preferito questo non è il tuo posto: puoi sempre creare una tua comunità dedicata alla tua lista!
-
La comunicazione deve sempre essere improntata all'educazione e al rispetto
-
Non diffondere dati relativi a voti d'esame o di laurea altrui che non siano già presenti su basi dati pubbliche e aperte
-
Le fonti si citano sempre
-
Indicazioni su esami e interrogazioni vanno sempre nascoste con la formattazione "spoiler"
ecco come usare la funzione spoiler:
la funzione spoiler si ottiene selezionando il paragrafo da nascondere e premendo, nella barra di formattazione, il simbolo del triangolino con all'interno il punto esclamativo
Per il resto, valgono le regole dell'istanza!
@panbroggi ogni studentessa universitaria potrebbe raccontare una decina di pagine per formare un gigantesco libro della vergogna. Sono contento che finalmente vengono utilizzati anche mezzi non ordinari per sollevare la coltre di silenzio su pratiche come questa e altre anche peggiori