La prossima settimana Phil Spencer, a capo della divisione Microsoft Gaming, terrà un evento per far chiarezza sul futuro di Xbox, in seguito alle voci che sono circolate nell'ultimo periodo. A tal proposito, vi condivido un mio articolo dove ho speculato un pochetto.
A tal proposito, cavalcando l'onda di questo argomento che ha infiammato alcune discussioni sul social blu, vorrei porvi una domanda: come vedete un futuro senza esclusive? Io, essendo appassionato di tecnologia - ma squattrinato -, vedo le console come degli smartphone. Quindi non sto lì a soffermarmi troppo sui videogiochi, bensì su cosa possono offrire in termini pratici: Nintendo Switch dà l'opportunità di giocare ovunque, sia sulla TV che in mobilità, come le handheld (Steam Deck); Xbox Series X|S, che dalla sua offre la possibilità un'ecosistema curato da Microsoft col quale poter giocare ovunque grazie all'unione del Game Pass (che include il cloud) e del Play Anywhere, per non parlare del Quick Resume e della retrocompatibilità gestita perfettamente; PlayStation 5 ha dalla sua alcune feature interessanti come quella di poter sfruttare una guida in tempo reale, senza la necessità di eseguire ricerche da smartphone o PC, e inoltre Sony sta creando un ecosistema più "pratico" grazie al marchio INZONE (formato da monitor ed headset).
In sostanza, io vedo benissimo un futuro incentrato più sull'importanza data alle macchine rispetto a un semplice videogioco. Oggi abbiamo centinaia di smartphone che consentono di fare tutti le stesse cose, ma ognuno consente di farle in maniera differente rispetto agli altri, grazie a una gestione software e hardware quasi sempre differente.
é tristemente divertente vedere come nintendo sia fuori da questo discorso, sfornando esclusive a rotta di collo e riciclando ip vetuste.
Ma più che fuori dal discorso, nintendo mi sembra quella madre che è al capezzale del letto del figlio ormai in coma da 10 anni e i medici le hanno già detto che ci sono davvero scarse possibilità per il ragazzo: le sue ip sono morte da un pezzo ma lei continua a tenerle in vita in qualche modo. Altro che accanimento terapeutico. Se non fosse per la trovata dei joycon (che tra l'altro funzionano anche male vedi il fenomeno del drift) non so dove sarebbe ora...
Hai idea di quanto vendono le sue io morte?
certo che vendono. Sicuramente sono fruttuose. Quello che voglio dire è che nintendo non si rinnova, vedi super mario, vedi pokemon (e io sono stato un fanboy di pokemon, mi dispiace davvero dire questo).
io ho 30 anni. Ne ho visti di giochi nintendo passarmi sotto al naso. Forse l'ultima ip nuova vista è stata splatoon? poi boh
Poi. La gente continua a comprarli? Bon, funziona nella logica di mercato. Sono giochi innovativi? hmm... non credo. Ora, è davvero troppo chiedere ip totalmente nuove con idee e concept originali?
NB: non ho citato the legend of zelda, perchè comunque si è discostato un po' con breath of the wild e tears of kindom (anche se tra i due c'è molta somiglianza)
@SignorCadere @Hamster42 secondo me l'unica IP nintendo davvero morente è pokemon - che guarda caso è l'unica in cui non si innova.
In tutte le altre (mario, zelda, ma anche metroid) si cerca sempre una chiave diversa di venderti il personaggio.
Certo, a volte con risultati migliori di altri, ma tra tutte le cose che si possono recriminare a Nintendo di certo non c'è la mancanza di innovazione
@[email protected] sono in linea col tuo pensiero. Nintendo, al contrario del pensiero diffuso, rinnova spessissimo le sue serie. Un esempio è proprio Zelda, col quale han cambiato completamente la formula, tramutandolo in un Action Adventure col taglio Open World. Tra le serie "morte" figurano anche Animal Crossing, Pikmin, Xenoblade Chronicles, Splatoon, Bayonetta e via discorrendo.
Pokémon, invece, essendo sotto The Pokémon Company (e non Nintendo) è soggetto a una sorte a dir poco orribile considerando la sua importanza come brand, sia nei videogiochi che nel merchandise arrivando anche ad altro (anime, film e via discorrendo).
@Blackstar90210 beh oddio con Animal Crossing e Pikmin ci hanno provato (pure con la app) ma con scarso successo.
Bayonetta se non erro è di Sega, e si vede il "taglio" arcade e non so quante pretese avesse come brand...
Su Pokémon invece sono perfettamente d'accordo - troppo di successo per cambiare, e troppo uguale a se stesso per crescere
Bayonetta è una IP di SEGA finanziata al 100% da Nintendo, la quale detiene il potere decisionale. Quindi la inserirei nel calderone per forza di cose, dato che se non fosse per Nintendo oggi sarebbe un franchise morto.
Di Pokémon voglio proprio vedere se han compreso le critiche, data la dichiarazione che ha rilasciato TPC. Onesto, non ho alcun hype, ma voglio proprio vedere cosa combineranno.