this post was submitted on 04 Sep 2024
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Energia, fonti rinnovabili, approvvigionamento e mobilità

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Benevenuti nella comunità Feddit dedicata ai temi dell'energia, delle fonti rinnovabili, dell'approvvigionamento e della mobilità sostenibile: qui è possibile condividere articoli divulgativi, contributi scientifici, link a discussioni e interviste sul tema e opinioni personali.

Qui valgono tutte le regole dell'istanza ma, considerando che l'energia è un tema politicamente molto acceso, aggiungiamo un paio di regole aggiuntive:

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Il #codiceDellaStrage potrebbe rendere illegittime le corsie #ciclabili

#matteoSalvini continua la sua battaglia contro i comuni che cercano di togliere spazio alle #auto e diminuire la pericolosità delle strade.

Molti sono contro le corsie ciclabili, ma un conto è pensare a come realizzarle meglio, un altro è eliminare uno strumento usato in tutta Europa e oltre.

(1/3)

@energia

https://www.open.online/2024/09/03/nuovo-codice-della-strada-pasticcio-piste-ciclabili-cancellare/

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[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago (8 children)

@rivoluzioneurbanamobilita @energia sono pericolose? Abbastanza, visto che la maggior parte sono state disegnate sulle corsie automobilistiche preesistenti e a sinistra di eventuali parcheggi su strada (quindi oltre che dalle auto alle tue spalle devi controllare pure quelli che aprono gli sportelli senza guardare prima di uscire). Vanno migliorate? Sicuramente, ma già con un limite a 30 km/h si riduce il pericolo. Di sicuro la soluzione non è una nuova anarchia stradale.

[–] [email protected] 1 points 2 weeks ago (7 children)

@mannivu @rivoluzioneurbanamobilita @energia il limite di velocità, senza controlli, non serve a nulla. puoi mettere i 30 km/h su tutta MIlano, ma se i controlli sono quelli che ci sono ora...
Concordo con @darkdoom sulla messa in sicurezza di quella strada: ora è decisamente meglio

[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago (6 children)

@bradipo @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom il problema però è anche questo atteggiamento estremamente diffuso: perché devono sempre esserci controlli? È così difficile dover rispettare una regola? Perché deve sempre esserci qualcuno a ricordarci cosa dobbiamo fare? Le regole e le leggi valgono sempre, che qualcuno vi guardi oppure no. Direi che se come società non ci evolviamo da questo punto di vista non arriveremo da nessuna parte.

[–] [email protected] 1 points 2 weeks ago* (last edited 2 weeks ago) (1 children)

@mannivu @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom Il problema è che per ora i controlli servono. Che si debba arrivare ad essere cittadini educati (anche quando si è alla guida) è innegabile, ma servirà molto tempo. Nel frattempo, purtroppo, i controlli sono l'unica cosa che possa essere utile (fatti salvi interventi tipo quelli a QT8).

[–] [email protected] 1 points 2 weeks ago (1 children)

@bradipo @rivoluzioneurbanamobilita @energia @darkdoom il problema è proprio quello: i controlli servono perché con questa mentalità limiti di velocità, cartelli di prescrizione e obbligo non servono a nulla se non c'è a corredo un vigile urbano che ti scruta. E capisci che la cosa non ha molto senso, perché diventa praticante inutile tutto il CdS visto che la Polizia locale sarebbe sotto organico ovunque. Tutte le volte la domanda è "Dov'erano i controlli?" e mai "Ha rispettato le regole?".

[–] [email protected] 1 points 2 weeks ago (2 children)

@mannivu @bradipo @energia @darkdoom

La risposta a questi problemi secondo me è da cercare all'estero ed è infrastrutturale: nei paesi bassi, ogni volta che una strada viene rifatta, vengono implementate le nuove misure. Ci sono i limiti e vengono rispettati in maniera naturale.

Considerando che le strade vengono rifatte ciclicamente si otterrebbero risultati significativi in 10-20 anni.

Nel frattempo si possono mettere strutture leggere per ottenere lo stesso effetto.

[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago (1 children)

@rivoluzioneurbanamobilita @bradipo @energia @darkdoom in Italia non so quanto sia fattibile. Ci sono decine e decine di modi passivi per rendere le città più sicure (es. strettoie agli incroci, chicane, viali alberati, ecc.) ma che non vengono implementati praticamente mai quando una strada viene rifatta perché abbiamo una cultura auto-centrica ancora troppo radicata e se il signorotto borghese non può andare al bar sotto casa col SUV piange.

[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago

@rivoluzioneurbanamobilita @bradipo @energia @darkdoom nella mia cittadina è appena stata completamente rifatta una strada dopo lavori alla rete idraulica sotterranea ed è stata rifatta completamente uguale a prima e già tutti sanno che la corsia ciclabile dedicata diventerà lo spazio "Ho parcheggiato solo 5 minuti, mica dava fastidio".

[–] [email protected] 1 points 2 weeks ago* (last edited 2 weeks ago)

Guarda che bella questa "zona 30" di viale Zara: https://www.google.com/maps/@45.4956706,9.1949267,3a,75y,21.81h,78.68t/data=!3m6!1e1!3m4!1s2AKcMzEVoyYF4o1T77jaGQ!2e0!7i16384!8i8192?coh=205409&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI0MDgyOC4wIKXMDSoASAFQAw%3D%3D 🧡

Questa viene spacciata come "pista ciclabile" sul sito ufficiale del Comune. Li mortacci loro, come diciamo qui a Milano.

Penso sia inutile dire che l'unico che va a 30km/h sono io in bicicletta in quella via rischiando di venire travolto principalmente da chi la usa solo per evitare i semafori della corsia centrale (nella corsia centrale ci sono più semafori del controviale quindi molte macchine semplicemente usano il controviale a tutta velocità per fare prima evitando così i semafori).

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