LGBTQI+

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Uno spazio dedicato alla condivisione di storie, esperienze, notizie, consigli e sapere su qualsiasi tematica riguardante orientamento sessuale, identità di genere e realtà intersex.

Regolamento

1. Questa Comunità è un safe space per le persone LGBTQI+.

Su questo vige una policy di tolleranza zero ed i comportamenti in opposizione a questo principio saranno soggetti a severa moderazione. L'amore è amore. Le donne trans sono donne. Gli uomini trans sono uomini. Le persone nonbinarie non devono a nessuno l'androginìa. Le persone intersex ed aro/ace esistono.

2. Il rispetto reciproco è fondamentale.

Può capitare di non essere d'accordo con altrə utenti, l'importante è ricordare sempre che dall'altro lato dello schermo c'è una persona in carne ed ossa come noi e comportarsi di conseguenza.

3. La neurodivergenza non è uno scherzo.

Questo include non solo disturbi cognitivi, ma anche dell'attenzione, del comportamento alimentare, depressione e tante altre situazioni "sullo spettro" e non.

4. Questa Comunità non è una dating app.

Al fine di mantenere questa Comunità un safe space LGBTQI+ e per evitare di attrarre cosiddettə "chaser" sono scoraggiati post e commenti finalizzati alla ricerca di partner.

La moderazione si riserva la facoltà di giudicare singolarmente post e commenti di questo tipo, in quanto il confine fra ricerca di gruppi di supporto ("conoscete book club saffici a Nuoro?") e di appuntamenti ("ci sono altre ragazze di Forlì?") può a volte essere sottile e di difficile interpretazione.

founded 1 year ago
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Me as a young lesbian. (social.vivaldi.net)
submitted 5 months ago* (last edited 5 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Me as a young lesbian.
First of all I moved from my mother country Uganda because I was facing a lot of problems. They even wanted to slaughter me like a goat because am a lesbian 🌈 and for me I was not ready to change what i am. Our president don't accept lesbians nor gays in our country Uganda. My mother and my sister they were both killed in the house by the community people coz they thought that I was inside the house. A lesbian in Uganda is taken as a satan right now. I had no one to give me any help and I decided to come In Kenya. I look for asylum. People in our country are still looking for me though I thought that I will be safe in Kenya. The situation right now is not good.

This is all about my life experience.

#lgbt
#Trans
@lesbianBot
@transactualuk
@lgbt
#LGBTQ
#lesbian
#fedi
#Blackfedi
#BlackMastodon

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Ne vogliamo parlare? (www.ilfattoquotidiano.it)
submitted 1 year ago* (last edited 1 year ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Quando all'inizio della settimana ho visto il primo post su X pensavo fosse una fake news creata ad arte per suscitare odio contro gli attivisti LGBTQ+, invece a quanto pare è successo davvero, si vedono articoli di giornale ecc... Io non so più cosa pensare, ma il fatto mi mette rabbia e tristezza. Appropriazione culturale, strumentalizzazione, pinkwashing... o cos'altro?

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Sometimes I don't always post a lot on here, but I am following a lot of people and keeping up with the internet community,
My name is Brave Johnson 🏳️‍🌈,
Am an LGBTIQ Activist and human rights defender, surviving in the most dangerous place on earth for someone who's LGBT to stay in, Kakuma Refuge Camp.
I am here to feel safe and look for opportunities so that I can be able to help myself survive this difficult horrible place. @lgbt @wmlgbt

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crosspostato da: https://poliverso.org/objects/0477a01e-1364-f5e8-08c8-3a5870520904

I diritti LGBTQ+ sono stati SEMPRE legati alla privacy, mentre la violazione della privacy è stata spesso utilizzata per opprimere le persone LGBTQ+ criminalizzandole in base ai propri comportamenti

@privacypride

Una delle osservazioni che ci è stata fatta già ai tempi del primo Privacy Pride del 13 novembre 2021 è la natura del nome "Pride".

Questo nome infatti non vuole soltanto richiamare il principio su cui si basa quest'iniziativa, ossia l'orgogliosa rivendicazione della privacy, un diritto umano che per sua natura è rivendicabile con tanta più difficoltà proprio da parte di quelle persone che ne hanno più bisogno; ma il nome è anche un tributo alle battaglie della comunità LGBTQ+ che hanno compreso che la scelta coraggiosa di occupare gli spazi pubblici per rivendicare la propria esistenza nella società era un passaggio fondamentale per iniziare a dare agibilità pubblica alla rivendicazione dei propri diritti.

Ma il nome Privacy Pride ci ricorda anche che i diritti LGBTQ+ sono sempre stati legati alla privacy e che proprio la violazione della privacy è stata spesso utilizzata per opprimere le persone LGBTQ+ criminalizzandole in base ai propri comportamenti.

Due anni fa FPF e LGBT Tech hanno passato in rassegna tre delle più significative violazioni della privacy che abbiano avuto impatto sulla comunità LGBTQ+ nella storia moderna degli Stati Uniti:

  1. Leggi anti-sodomia e privacy sessuale
  2. Il "Lavender scare" iniziato negli anni ’50 e l'impatto sulla tutela dell'occupazione
  3. L'epidemia di HIV/AIDS e l'importanza della protezione dei dati personali.

Questi esempi, insieme a molti altri, verranno analizzati nel libro bianco di FPF e LGBT Tech "New Decade, New Priorities: A summary of twelve European Data Protection Authorities’ strategic and operational plans for 2020 and beyond".

Le lezioni apprese dal passato sulla #privacy e sulla storia #LGBTQ+ possono e dovrebbero continuare a plasmare le conversazioni di oggi. Ad esempio, durante l’era del COVID, possiamo applicare le lezioni apprese dall’epidemia di HIV/AIDS per esaminare le questioni relative alle divulgazioni mediche richieste per il COVID-19. Mentre contempliamo questioni che vanno dall’implementazione del tracciamento digitale dei contatti alle divulgazioni mediche obbligatorie per le persone che sono risultate positive al test per COVID-19, dobbiamo comprendere che la raccolta di dati medici, almeno per la comunità LGBTQ+, è una questione profondamente radicata nella storia, intrisa di stigma e contrassegnata dalla mancanza di protezione legale.

Oggi, i dispositivi e i servizi connessi consentono ai membri della comunità LGBTQ+ di partecipare in modo più completo alla vita online. I dati riguardanti l'orientamento sessuale, l'identità di genere o i dettagli sulla sua vita sessuale di un individuo possono essere importanti per la fornitura di servizi sociali e sanitari, la sanità pubblica e la ricerca medica. Tuttavia, i dati relativi all’identità di genere, all’orientamento sessuale e alla vita sessuale di un individuo possono essere incredibilmente delicati e critici e la raccolta, l’uso e la condivisione di questi dati possono sollevare rischi e sfide unici per la privacy. Il dibattito sulla privacy dei dati LGBTQ+ devono tenere conto dei danni del passato.

Qui il post completo

Vedi anche:

  1. Gender Identity, Personal Data and Social Networks: An analysis of the categorization of sensitive data from a queer critique
  2. Data collection in relation to LGBTI People
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Ciao,

Qualcuno conosce dei libri in italiano per famiglie omogenitoriali?

Grazie,

B.

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Nonostante i divieti, la 21esima Marcia dell'Orgoglio di Istanbul è andata avanti. Sono state lette dichiarazioni, sono state appese bandiere arcobaleno simboliche e le incursioni della polizia sono proseguite fino a notte fonda il 25 giugno. Solo a Istanbul sono state arrestate più di 100 persone. L'hashtag #dönüyoruz [stiamo tornando] - il tema degli eventi del Pride di quest'anno in tutta la Turchia - era di tendenza online.

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crosspostato da: https://feddit.it/post/410177

Testo:

Repeated, targeted harassment against any account will cause the harassing accounts to receive, at minimum, temporary suspensions. The words “cis” or “cisgender” are considered slurs on this platform.

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""Illegittimo l'atto nascita con 2 mamme". Va contro le leggi, e i pronunciamenti della Cassazione, un atto di nascita registrato con "due mamme". Per questo una coppia di donne gay di Padova si è vista notificare un atto giudiziario con il quale il Procuratore chiede al Tribunale la rettifica dell'atto di nascita della bambina della coppia (registrato il 30 agosto 2017), attraverso la "cancellazione" del nome della madre non biologica, e la "rettifica" del cognome attribuito alla figlia, tramite cancellazione di quello della 'seconda mamma'. La bimba compirà fra poco 6 anni. Il Tribunale ha fissato l'udienza per la discussione del ricorso al 14 novembre prossimo. "

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I volenterosi (e sorridenti) carnefici del Male: la procura di Padova ha impugnato gli atti di nascita di 33 figli di coppie omogenitoriali registrati dal sindaco Sergio Giordani

@lgbt

La procura di Padova chiede che i certificati di nascita di questi bambini siano modificati in modo che venga tolta l’indicazione della madre non biologica come secondo genitore.

https://www.ilpost.it/2023/06/20/padova-impugnati-atti-nascita-coppie-omogenitoriali/

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submitted 1 year ago* (last edited 1 year ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Manifestazioni già avvenute

8 Aprile – Sanremo

27 Maggio – Alessandria, Novara, Piacenza

3 Giugno – Padova, Pavia, Trento

10 Giugno - Avellino, Cuneo, Dolo, Foggia, Genova, Lecco, Messina, Pordenone, Roma

17 Giugno – Bari, Bergamo, Catania, La Spezia, Mantova, Marche, Parma, Torino, Treviso, Varese

Le prossime manifestazioni

24 Giugno – Cagliari, Chieti, Milano, Palermo, Perugia, Venezia, Reggio Emilia

1 Luglio – Bologna, Egadi, Lecce, Lodi, Napoli, Ragusa, Siracusa

8 Luglio – Firenze, Latina, Taranto, Verona

15 Luglio – Belluno

22 Luglio – Matera, Reggio Calabria

29 Luglio – Campobasso

6 Agosto – Rimini

2 Settembre – Brescia

9 Settembre – Taormina

16 Settembre – Monza e Brianza

16 Settembre – Scafati

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