Astronomia

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Ciao a tutti e benevenuti nella prima comunità di Feddit dedicata all'astronomia!

Per prima cosa vi invitiamo a dare un’occhiata al post “Guida all’utilizzo di Feddit” che trovate a questo link:

https://feddit.it/post/6

In aggiunta alle regole del server, eccone altre relative alla nostra comunità:

founded 2 years ago
MODERATORS
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"In questa puntata riprendiamo la ricostruzione degli eventi che hanno portato al termine della missione di Ingenuity con nuove immagini e nuovi video."

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E' un cielo del mese un po' sprint quello di marzo, ma purtroppo il tempo è stato un po' tiranno per curarlo di più. Di fatto l'intro si è divisa tra equinozio e altri eventi marzolini, però la descrizione delle costellazioni notturne c'è e spero possa avere quel minimo di informazioni utili per tutti (tempo atmosferico permettendo!).

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"La Fascia di Kuiper è una grande regione a forma di ciambella ricca di corpi ghiacciati oltre l’orbita di Nettuno. [...] Questi corpi probabilmente si sono formati all’inizio della storia del nostro sistema solare, circa 4,5 miliardi di anni fa. Lontani dal calore del nostro Sole, si credeva che fossero oggetti freddi e morti."

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"Il team ha scoperto un certo numero di oggetti trans-nettuniani (KBO) ben oltre il tradizionale bordo esterno della fascia di Kuiper. Si pensava che questo bordo esterno (dove la densità degli oggetti inizia a diminuire) si trovasse a circa 50 UA, ma le ultime osservazioni suggeriscono che potrebbe estendersi fino a 80 UA ed oltre."

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DropSea: Il machine learning al servizio dell'astronomia

https://dropseaofulaula.blogspot.com/2024/02/il-machine-learning-al-servizio.html

O di come #retineurali e #machinelearning sono state utilizzate dall'#astronomia partendo dall'esame e dal miglioramento delle immagini astronomiche fino all'ultima applicazione dell'#ai

@astronomia

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L’omogeneità dell’universo secondo e-Rosita

Avevamo già scritto dell’uscita dell’ultima versione del catalogo di e-Rosita e torniamo ad aggiornarvi sull’ultimo risultato scientifico ottenuto esaminando i dati presenti in quel catalogo. In particolare i ricercatori sono riusciti a ottenere, citando dall’articolo di Maura Sandri su MediaINAF, “misure precise del contenuto totale di materia e del modo in cui si raggruppa“, ottenendo una nuova conferma del modello cosmologico standard in particolare legata alla così detta tensione cosmologica S8.
In cosmologia esiste una tensione cosmologica più famosa, quella legata alla costante di Hubble: infatti, senza scendere in eccessivi dettagli, a seconda del metodo di misura di questa costante si ottengono dati in discrepanza tra loro. E più o meno avviene la stessa cosa con le disomogeneità presenti nell’universo, in particolare tra quanto predetto a partire dai dati della radiazione cosmica di fondo e quanto osservato nell’universo vicino.
O dovremmo scrivere “avveniva”. A patto che i risultati del gruppo che ha esaminato i dati di e-Rosita verranno confermati.


@[email protected] – post di @ulaulaman

#cosmologia #eRosita #modelloCosmologico #radiazioneCosmicaDiFondo #universo

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Nella nuova astrografica ho pensato di proporre una timeline dell'universo, o quanto meno come dovrebbe essere una timeline dell'universo se la si volesse realizzare nel modo più preciso possibile.

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Nella nuova uscita di Oltre l'orizzonte, Stefano Sandrelli parte da un articolo di Jay Olson proprio sulla conquista (e non sull'esplorazione) dell'universo da parte del genere umano utilizzando delle navicelle automatiche dotate di intelligenza autonoma e in grado di auto-replicarsi, per arrivare a delle conclusioni decisamente interessanti e condivisibili.

P.S.: l'immagine in evidenza dell'articolo è un estratto della copertina tedesca de L'invincibile di Stanislaw Lem.

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"Secondo gli astronomi, nei giorni successivi a un evento di fusione, l’evoluzione della kilonova è essenzialmente caratterizzata dal decadimento radioattivo degli elementi più pesanti del ferro, sintetizzati durante la fusione."

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La vignetta del mese di Antonino La Barbera è dedicata all'astronomo francese Pierre Jules César Janssen, che, per riprendere Antonino, sembra un personaggio uscito da un romanzo di Jules Verne!

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Trovata in #Calabria, è una "micrometeorite proibita"

https://www.media.inaf.it/2024/02/12/meteorite-quasicristallo-impossibile/

Caduta in Italia meridionale e raccolta nel 2002, contiene rarissime leghe metalliche di alluminio e rame e presenta al suo interno dei #quasicristalli, una sorta di materiale "impossibile" dalla simmetria proibita. È il terzo caso al mondo di ritrovamento di materiale extraterrestre con leghe metalliche di questo tipo e il secondo di una micrometeorite con un quasicristallo di origine naturale

@astronomia

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Inseguire la Luna

https://astroedu.iau.org/en/activities/2402/chasing-the-moon/

Pronti a inseguire la Luna insieme con la nuova attività astroEDU di febbraio?

Con Chasing the Moon, per ora disponibile solo in lingua inglese, potrete avere l’occasione di imparare come osservare la Luna per determinare alcune delle caratteristiche della sua orbita (la differenza tra i periodi sinodico e sidereo e l’inclinazione della sua orbita).
L’attività, dalla Slovenia, è stata sviluppata all’interno del progetto di co-design STEAM-Med dell’OAE Center Italy svoltosi a Lampedusa, in Sicilia, nel 2022.


@[email protected]

#astroEDU #astronomia #codesign #didattica #Luna

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La galassia J0613+52 situata a 270 milioni di anni luce dalla Terra e completamente priva di stelle. Secondo i ricercatori, un team di ricerca internazionale di astronomi e astrofisici statunitensi, si tratta di un ammasso di gas primordiale che a causa delle peculiari condizioni di isolamento non è riuscito ad innescare il processo di formazione stellare.

La scoperta è avvenuta per puro caso: i ricercatori del Green Bank Observatory, la missione di ricerca all’avanguardia sulle lunghezze d’onda radio provenienti dal cosmo, stavano infatti studiando le galassie a bassa luminosità superficiale e, nell’intento di studiare i gas in esse presenti, sono incappati in J0613+52 proprio grazie all’errato inserimento di coordinate da parte di uno degli scienziati.

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Universo Mondo: Donne, educatrici, ricercatrici

Nella rubrica Universo Mondo Claudia Mignone ha intervistato diverse ricercatrici ed educatrici in giro per il mondo. In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si celebra ogni anno l’11 febbraio, abbiamo deciso di segnalarvele tutte in ordine cronologico, dalla prima alla più recente:

Per completare il quadro, sempre di Claudia Mignone, vi segnaliamo la recensione di Inferiori, saggio di Angela Saini uscito nel 2019 per la Harper Collins, senza dimenticare il nostro speciale dedicato al tema delle donne nella scienza.


@[email protected]

#donneEScienza #giornataInternazionaleDelleDonneEDelleRagazzeNellaScienza #interviste #UniversoMondo

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Personaggi: Donne che hanno fatto e raccontato la scienza

Tra le nostre rubriche e i nostri approfondimenti, abbiamo una sezione dedicata alle biografie, un modo per raccontare quei personaggi che hanno contribuito alla scienza e alla sua diffusione, in campo astronomico, ma non solo. Una parte di queste biografie l’abbiamo dedicata alle donne. Così, in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si celebrerà domani 11 febbraio, abbiamo deciso di segnalarvele tutte in ordine cronologico, dalla prima alla più recente:

Un posto molto speciale, però, lo riveste Margherita Hack, alla quale abbiamo dedicato, nel giugno del 2022, un corposo speciale ricco di approfondimenti e ricordi della grande astronoma italiana.


@[email protected]

#biografie #donneEScienza #giornataInternazionaleDelleDonneEDelleRagazzeNellaScienza

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crosspostato da: https://feddit.it/post/5406917

Gli astronomi hanno svelato la mappa a raggi X più grande e dettagliata dell’Universo mai creata. I dati appena rilasciati mostrano la luce di oltre 700.000 mostruosi buchi neri, un misterioso “ponte” di gas che collega galassie distanti e centinaia di migliaia di altri oggetti “esotici” dello spazio profondo. Il più massiccio rilascio di dati sui raggi X di sempre, arriva per gentile concessione di eROSITA All-Sky Survey, una missione per scansionare l’intero cielo da dicembre 2019 a giugno 2020 utilizzando il telescopio a raggi X eROSITA. In quel periodo, l’indagine ha rilevato più di 170 milioni di fotoni di raggi X (particelle di luce) nel cielo, che gli astronomi hanno successivamente identificato come circa 900.000 oggetti distinti nello spazio, la maggior parte dei quali sono buchi neri supermassicci, secondo una dichiarazione della NASA.

I raggi X sono una forma di radiazione ad alta energia invisibile a occhio nudo. La maggior parte delle emissioni di raggi X dell’Universo provengono da concentrazioni di gas estremamente caldi, che possono derivare da massicci ammassi di galassie; i resti di esplosioni di supernova, come la famosa Nebulosa del Granchio, o buchi neri attivi che possono eclissare intere galassie mentre la materia calda e in rapido movimento precipita nelle loro fauci insaziabili. Lo studio dei raggi X cosmici può non solo individuare oggetti massicci e ad alta energia come questi, ma anche rivelare la struttura generale dell’universo stesso.

Una delle nuove scoperte più intriganti emerse dall’indagine è un enorme “filamento”, o ponte, di gas caldo che collega due ammassi di galassie attraverso più di 42 milioni di anni luce (più di 400 volte la lunghezza della Via Lattea). Si ritiene che il filamento sia un pezzo della rete cosmica, la vasta autostrada del gas che alimenta tutte le galassie nell’Universo e rivela i vuoti dove si pensa dimori la sfuggente materia oscura, tuttavia lo studio deve ancora essere sottoposto a revisione paritaria.

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Il cielo in raggi X si svela al mondo

https://edu.inaf.it/toot/erosita-cielo-raggi-gennaio-2024/

Era il 20 giugno del 2020 quando eRosita rilasciava il suo primo “censimento” delle stelle. Quest’anno, il 31 gennaio del 2024, il consorzio dietro questo grande esperimento di osservazione dell’universo ai raggi X ha rilasciato una nuova mappa del cielo ai raggi X. La striscia centrale che divide in due la mappa è la Via Lattea, il cui centro si trova a sinistra. A quanto si legge, i dati utilizzati per questo nuovo rilascio sono ancora quelli della prima presa dati, quella avvenuta tra il 12 dicembre 2019 e l’11 giugno 2020. Da allora e fino a febbraio 2022 sono stati realizzati altre tre censimenti, per cui dobbiamo aspettarci altre nuove mappe altrettanto (se non più) dettagliate di questa nei prossimi anni.
Per intanto vi riproponiamo il video di Gabriele Ghisellini (con articolo) dedicato a eRosita e uscito nel luglio 2020:

Embedded YouTube video

@[email protected]

#eRosita #raggiX #universo

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Prendersi spazio (www.stardust.blog)
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Da quando è diventata operativa nel novembre del 2000, i vari equipaggi della stazione spaziale hanno acquisito migliaia di immagini di terre, oceani e dell’atmosfera della Terra (ma anche della Luna)...

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Un saluto ad Alfredo Castelli

https://edu.inaf.it/toot/un-saluto-ad-alfredo-castelli/

Anche noi di EduINAF ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Alfredo Castelli, uno dei più noti e amati autori di fumetti in Italia, creatore, tra gli altri, di Martin Mystère. E per farlo vi invitiamo a leggere la recensione de Il segreto di Babbage, albo a fumetti realizzato insieme con Gabriele Peddes per Comics&Science.

@[email protected] @[email protected] – recensione di @ulaulaman

#AlfredoCastelli #archeoastronomia #astronomia #ComicsScience #fumetti #informatica #scienza

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Quando una stella si... spaghettifica!

https://physicsworld.com/wp-content/uploads/2022/12/black-hole-jet.jpg

Si sa che i buchi neri sono oggetti celesti piuttosto voraci, e se una stella ha la sventura di capitare troppo vicino a un buco nero, viene letteralmente strappata attraverso il processo della spaghettificazione. Questo processo a volte genera un getto di particelle perpendicolare al piano lungo il quale avviene la spaghettificazione che si sposta a velocità prossime a quella della luce, e che a sua volta genera luce in diverse bande elettromagnetiche (visibile, radio, infrarossi, ecc.).
In effetti la prima osservazione nell'ottico sembra sia stata fatta a fine 2022 e visto che mi era rimasto questo articolo in attesa da allora, mi è sembrato giusto scriverci due righe qui su kbin.

#astronomy @astronomia

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#DropSea: Radiazione gravitazionale di fondo

https://dropseaofulaula.blogspot.com/2024/02/radiazione-gravitazionale-di-fondo.html

A quanto pare il nostro universo è attraversato da un continuo sussurro di onde gravitazionali!

#ondegravitazionali #raggiX #astronomy

@astronomia

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News da Marte #25 l Coelum Astronomia

"In questa nuova puntata della rubrica ‘News da Marte’ facciamo lo stato con le ultimissime immagini e dichiarazioni da parte dell’agenzia NASA. In chiusura c’è spazio per alcune attività del rover Perseverance, legate anch’esse alla gestione dell’emergenza dell’elicottero."

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Lezione di Alessandro Morbdelli al College de France

https://edu.inaf.it/toot/lezione-di-alessandro-morbdelli-al-college-de-france/

L’astrofisico italiano Alessandro Morbidelli, da diversi anni presso l’Osservatorio di Nizza, ha ottenuto la cattedra di professore in Formazione planetaria: dalla Terra agli esopianeti presso il College de France. In occasione del suo insediamento, Morbidelli ha realizzato una lezione pubblica d’apertura il 25 gennaio 2024 presso la sala Marguerite de Navarra di tale istituto.

@[email protected]

#AlessandroMorbidelli #Francia #planetologia #università

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Iniziamo la pubblicazione di una selezione delle astrofotografie vincitrici o menzionate all'edizione 2023 del concorso OAE. Oggi vi presentiamo Venus e Mercury trails di Marcella Giulia Pace

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